In aperta campagna toscana, in Casentino, nei pressi di Pratovecchio, una pieve romanica dall’insolito fascino: la Pieve di Romena.
TEMPORE FAMIS MCLII. Entrando in chiesa questa scritta sul primo capitello di sinistra ci indica anno e circostanze in cui questa pieve venne costruita.
La prima impressione che abbiamo di questa chiesa è quella di un edificio più corto del comune. Non è una sensazione, è la realtà. Infatti nel 1678 crollarono la facciata e le prime due arcate di questa pieve. Nonostante ciò Romena è dal punto di vista architettonico la chiesa più importane del Casentino. Qui l’architettura romanica si esalta, motivo per cui questa chiesa è stata dichiarata Monumento Nazionale.
Sulla cima di ogni colonna grezzi, ma affascinanti capitelli impreziosiscono la buia atmosfera. Un’atmosfera tagliata da lame di luce che entrano dalle strette monofore, bifore e trifore.
Esternamente la parte di maggior interesse della Pieve di Romena è sicuramente l’abside. Rivolta verso est come tutte le pievi romaniche ed illuminata dalla calda luce del mattino ci appare come una vera e propria scultura che s’innalza nella splendida campagna toscana dell’alto Casentino.

Per un testo più approfondito: www.ilbelcasentino.it