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Terrecotte Della Robbia
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Della Robbia in Casentino, Arezzo, Toscana
A Firenze, per circa un secolo, operò una famiglia di grandi ceramisti toscani, i Della Robbia.
Iniziatore e figura artisticamente più rilevante di tale attività fu Luca della Robbia che attorno al 1440 realizzò le prime terrecotte invetriate note come terrecotte robbiane. Continuatore dell’attività fu il nipote di Luca, Andrea Della Robbia che s’ispirò molto al maestro, nella plasticità e nei colori delle opere, generalmente bianche e blu. Saranno poi i figli di Andrea a continuare questa nobile arte, il più noto è Giovanni. I Della Robbia si avvalsero anche di vari collaboratori, ecco perché spesso si attribuiscono le opere non ad un preciso autore, ma alla bottega dei Della Robbia. Benedetto e Santi Buglioni, invece, sono autori di scuola robbiana, ma che realizzano in proprio le loro opere nei primi decenni del XVI secolo. Il Casentino, per motivi politici, commerciali, culturali e logistici è sempre stato molto legato a Firenze. Sicuramente è dovuto proprio a questo legame se in Casentino sono presenti quasi cinquanta opere dei Della Robbia e scuola. Un terzo di queste si trovano a La Verna, legatissima a Firenze. Nella Basilica del Santuario Francescano casentinese è conservato uno dei capolavori di Andrea Della Robbia: l’Annunciazione. Le figure rappresentate in queste ceramiche mutano espressione a seconda del punto d’osservazione e della direzione della luce da cui sono illuminate. Per questo motivo i particolari delle terrecotte dei Della Robbia sono spesso più affascinanti dell’opera nel suo insieme.
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